Tam Tam DigiFest 2014
9a edizione - direzione artistica Giulio Gargia
In collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Campania
Tam Tam Digifestival 2014
9a Edizione
101 passi, come la radio ha sconfitto la mafia
“La voce di Impastato”
Un docufilm di Ivan Vadori
Mercoledì 14 maggio 2014 - ore 11
Ordine dei Giornalisti della Campania
Via S. Maria a Cappella Vecchia, 8/B - Napoli
sarà presente il regista
Continua il lavoro che stiamo facendo per rispondere a una delle domande fondative del nostro Festival: ma la società dell’informazione fa informazione? Si esercita ancora il Quarto Potere o sta svanendo? E se funziona, lo fa in maniera corretta verso i nostri diritti di cittadini o invece tende a omettere, manipolare, censurare secondo le convenienze del momento? Questo perché l’informazione e la comunicazione sono un bene comune, il loro corretto flusso è vitale per ogni forma di democrazia e ogni distorsione di questo flusso suscita naturalmente inquietitudine e preoccupazione. Perciò, in questa giornata vogliamo continuare il nostro percorso con un docufilm su un personaggio che ha lasciato un segno.
L'opera cinematografica ha l'intento di ricordare, a 35 anni dalla scomparsa di Peppino Impastato, la tenacia del suo giornalismo d'inchiesta. L'attivista ha segnato un solco nel contrasto a Cosa Nostra per due motivi: è l’unico rappresentante dell’antimafia italiana nato in una famiglia mafiosa ed ha affrontato il “cancro” della criminalità tra le mura di casa, avendo suo padre Luigi affiliato a Cosa Nostra.
Nel lungometraggio di 70 minuti si ripercorrono i momenti salienti della vita di Impastato: all’età di 15 anni Peppino, dopo l’uccisione dello zio Cesare Manzella (boss mafioso), decise di lottare fino al suo ultimo respiro per contrastare Cosa Nostra e il suo strapotere.